Il successo del tuo sito dipende dalla sua visibilità su Google. Ma cosa succede quando Google sembra ignorare il tuo sito?
Da uno studio condotto da Ahrefs su 14 mialiardi di pagine pubblicate, emerge che il 96,55% delle pagine sul web non riceve traffico organico da Google e solo l’1,94% riceve da 1 a 10 visite mensili. Questo perché molte pagine non sono ottimizzate correttamente per la SEO. Tra i problemi principali: mancanza di domanda di ricerca per l’argomento, assenza di backlink e non corrispondenza con l’intento di ricerca. Ahrefs ha analizzato circa 14 miliardi di pagine per scoprire come ottenere traffico organico e superare questi ostacoli.
In questo post esploreremo le principali ragioni per cui il tuo sito non ottiene il posizionamento desiderato e come correggerle.
1. Mancanza di contenuti rilevanti
Google privilegia i contenuti che rispondono alle query degli utenti. Se il tuo sito offre contenuti poco rilevanti o datati, è probabile che venga penalizzato. Per competere nel mercato SEO, è fondamentale investire in contenuti di alta qualità e ben ottimizzati.
Soluzione:
- Fai una ricerca delle parole chiave: Usa strumenti SEO come Seozoom, Ahrefs o SEMrush per individuare le query più rilevanti. Molto utile è anche lo Strumento di pianificazione delle parole chiave che puoi trovare, gratuitamente, dentro Google Ads.
- Crea contenuti approfonditi: Concentrati sulla creazione di contenuti che rispondano in modo esaustivo alle domande degli utenti.
- Aggiorna regolarmente: Rivedi i tuoi articoli esistenti e aggiorna informazioni obsolete.
2. Problemi con la velocità di caricamento del sito
La velocità del sito è un fattore di ranking importante. Se il tuo sito è lento, non solo scoraggerai i visitatori, ma potresti anche essere penalizzato da Google.
Soluzione:
- Ottimizza le immagini: Ridimensiona e comprimi le immagini senza perdere qualità.
- Utilizza la cache: Configura la cache del browser per velocizzare il caricamento delle pagine.
- Considera un server migliore: Se il tuo hosting è lento, potrebbe essere il momento di migrare verso un’opzione più performante.
3. Assenza di backlink di qualità
I backlink sono uno dei principali fattori di posizionamento. Un sito con pochi o nessun backlink di qualità avrà difficoltà a ottenere visibilità.
Soluzione:
- Crea contenuti che meritano link: Investi in articoli che offrono risorse utili, infografiche o guide approfondite.
- Avvia una campagna di link building: Collabora con altre realtà del settore per ottenere link da siti autorevoli.
- Monitora i tuoi backlink: Usa strumenti SEO per analizzare e rimuovere eventuali link dannosi.
4. Non ottimizzazione per dispositivi mobili
Sempre più persone navigano da dispositivi mobili. Se il tuo sito non è mobile-friendly, Google potrebbe decidere di non mostrarlo nelle ricerche fatte da smartphone.
Soluzione:
- Implementa un design responsive: Assicurati che il sito si adatti automaticamente a schermi di diverse dimensioni.
- Ottimizza i tempi di caricamento su mobile: Riduci il tempo di caricamento delle pagine per dispositivi mobili, utilizzando strumenti come Google PageSpeed Insights.
- Testa regolarmente: Usa il test di compatibilità mobile di Google per assicurarti che il tuo sito funzioni correttamente.
5. Problemi tecnici e di indicizzazione
Un sito che non viene correttamente indicizzato da Google non apparirà nei risultati di ricerca. Spesso ciò accade per errori tecnici, come la presenza di tag noindex, problemi con il file robots.txt o strutture di URL poco chiare.
Soluzione:
- Effettua un audit SEO tecnico: Usa strumenti come Google Search Console per identificare e correggere eventuali problemi di indicizzazione.
- Rivedi il file robots.txt: Assicurati che non stia bloccando le pagine importanti del tuo sito.
- Controlla gli errori 404: Ripara o reindirizza eventuali pagine con errori.
6. Contenuti duplicati
Google penalizza i siti che presentano contenuti duplicati, in quanto li considera poco utili per l’utente. Se il tuo sito ha contenuti copiati da altre fonti o ripetizioni interne, il ranking ne risentirà.
Soluzione:
- Crea contenuti unici: Assicurati che ogni pagina del tuo sito offra qualcosa di nuovo e rilevante.
- Evita la duplicazione interna: Usa tag canonici per indicare a Google quale versione di una pagina deve essere indicizzata.
- Monitora il plagio: Usa strumenti come Copyscape per verificare che nessuno stia copiando i tuoi contenuti.
7. Non corrispondenza con l’intento di ricerca
Google vuole fornire risultati pertinenti alle intenzioni degli utenti. Se il contenuto del tuo sito non corrisponde a ciò che l’utente si aspetta, verrà ignorato.
Soluzione:
- Analizza le query di ricerca: Usa strumenti SEO per comprendere meglio l’intento dietro le parole chiave.
- Crea contenuti orientati all’intento: Se gli utenti cercano informazioni, crea articoli informativi, non pagine di vendita.
- Ottimizza le pagine di prodotto: Se il tuo obiettivo è vendere, assicurati che le pagine siano strutturate per rispondere alle esigenze dei potenziali clienti.
8. Esperienza utente scarsa
Google valuta anche l’esperienza degli utenti sul tuo sito. Una navigazione complessa, un layout confuso o un sovraccarico di pubblicità possono allontanare i visitatori e penalizzare il ranking.
Soluzione:
- Migliora la navigazione: Assicurati che le persone trovino facilmente ciò che cercano.
- Evita le interruzioni: Minimizza l’uso di pop-up e annunci invadenti che possono disturbare l’utente.
- Monitora i dati di engagement: Analizza il tempo di permanenza e la frequenza di rimbalzo per individuare eventuali problemi.
9. Non utilizzo di dati strutturati
I dati strutturati aiutano Google a comprendere meglio i contenuti del tuo sito. Se non li usi, potresti perdere opportunità di apparire nei rich snippet e migliorare la visibilità.
Soluzione:
- Implementa schema markup: Usa lo schema per aggiungere informazioni strutturate alle tue pagine.
- Usa strumenti di test: Verifica che i tuoi dati strutturati siano implementati correttamente utilizzando lo strumento di test dei dati strutturati di Google.
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Se il tuo sito non sta ottenendo i risultati desiderati su Google, potrebbe essere il momento di intervenire. Seomatica offre un’analisi SEO gratuita per valutare lo stato del tuo sito e individuare i miglioramenti necessari per aumentare la tua visibilità sui motori di ricerca. Approfitta di questa opportunità e scopri come ottimizzare il tuo sito per scalare le classifiche di Google!
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